Lezione infinita

Martedì scorso, precisamente il 31 ottobre 2006, è stata una giornata memorabile.
Cinque ore di lezione memorabili (e questa è l'ultima volta che uso la parola memorabile...).
Partiamo dalla Terza Effe: interrogazione di recupero con annessa discussione sul senso della filosofia di Parmenide.
Continuiamo con la Quinta Gi: introduzione a Schopenhauer, discussione su Matrix, riferimenti a Marx, Freud, Feuerbach. Frase di Leopardi sulla morte (ripresa del detto di Sileno, citato da Nietzsche in "La nascita della tragedia"), collegamento con frase di Jim Morrison: "Non ho scelto io di nascere quindi lasciatemi vivere come mi pare". A questo punto si è aperto un dibattito sull'argomento: "Siamo davvero sicuri che non siamo noi a scegliere di nascere?". La discussione ha toccato i temi dell'identità personale e del significato della scelta per l'essere umano. Non si è ancora conclusa, naturalmente. Nel frattempo, c'è stato il tempo anche per parlare di Coelho...
E alla fine, la Quinta Di: discussione sempre su Schopenhauer e sul perché la prossima settimana ho prenotato l'aula video. Il fuoco della discussione è stato però il desiderio in S.: ho potuto così anticipare Freud---