14 luglio 2008

Obiettivi e finalità dell'insegnamento della filosofia

Obiettivi e indicatori di filosofia e storia


Definiti qui di seguito in base a: saper essere (area non cognitiva), conoscenze (sapere: include la comprensione della tassonomia di Bloom), competenze (saper fare: l’applicazione), capacità (logiche, elaborative e critiche: cioè di analisi, sintesi, valutazione); queste sono le «tre C» dell’esame di Stato nell’area cognitiva.

Obiettivi trasversali
• 1) Consolidamento di regole comportamentali: rispetto, responsabilità, solidarietà, puntualità...
• 2) Capacità di partecipazione attiva e collaborativa; capacità di organizzazione del lavoro.
• 3) Costruzione di una maturità culturale intesa come capacità di rapportare le discipline scolastiche e la vita di tutti i giorni, l’apprendimento e il comportamento.
• 4) Conoscenza e comprensione dei fondamenti disciplinari e dei loro statuti epistemologici.
• 5) Acquisizione di capacità espositive chiare e corrette, anche coll’uso dei linguaggi settoriali.
• 6) Acquisizione di capacità ed autonomia d’analisi, sintesi, e organizzazione di contenuti.
• 7) Acquisizione di autonomia di applicazione, correlazione dei dati, e nel metodo di studio.
• 8) Uso corretto e finalizzato del libro di testo e delle letture integrative.

Indicatori generali e voto corrispondente alla loro verifica:
• 1) conoscenza di contenuti, argomenti, lessico (non in senso nozionistico) e comprensione: 6
sono questi i due obiettivi minimi da raggiungere e da cui partire per lo sviluppo di ulteriori abilità;
• 2) uso di una terminologia tecnica e lessico appropriato; capacità espositive chiare e di produzione: 7
è questo il livello dell’applicazione che si congiunge con quello dell’esposizione, essendo le abilità espositive, di organizzazione dei contenuti e di produzione della lingua gli ambiti applicativi privilegiati dalle discipline umanistiche;
• 3) capacità di approfondimento analitico, di elaborazione e sintesi, di valutazione personale: 8 o più
questi obiettivi consentono di verificare abilità complesse e di ulteriore sviluppo delle capacità espositive, anche su un piano personale.

Obiettivi didattico-educativi da perseguire nel triennio per Filosofia:
• 1) individuazione e definizione critica delle modalità in cui l’episteme si è presentata nella storia del pensiero e dei rapporti storico-teoretici fra filosofia e scienza (conoscenze e competenze di statuto epistemologico).
• 2) capacità di cogliere la struttura storicizzata della verità (problematicità di analisi interpretativa);
• 3) uso contestualmente adeguato e preciso del linguaggio nella consapevolezza dell’unità culturale fra linguaggio, azione e realtà;
• 4) capacità di cogliere la struttura sistemica di una teoria e di confronto fra le strutture sistemiche fino ad acquisire una pragmatica capacità di pensare e agire con modelli diversi selezionati motivatamente (valutazione).

Obiettivi specifici (nel dettaglio per le diverse classi):
CLASSI TERZE:
- conoscenza dei contenuti (termini e concetti) relativi ad autori, argomenti, sistemi di pensiero;
- comprensione e capacità di spiegazione (o confronto) dei concetti caratterizzanti gli argomenti svolti;
- competenza nell’individuare i costituenti logici di un testo (analisi testuale) o di una argomentazione;
- conoscenza e competenza nell’uso del lessico e delle categorie della filosofia.
CLASSI QUARTE, in aggiunta ai precedenti, col consolidamento di comprensione del discorso filosofico:
- capacità di collegamento, con forme di ragionamento e/o di organizzazione dei contenuti (sintesi);
- competenze nell’uso contestualmente corretto del linguaggio disciplinare.
CLASSI QUINTE, in aggiunta ai precedenti:
- capacità di esprimere valutazioni fondatamente critiche su idee, fatti, argomentazioni (anche capacità di interpretazione critica e di «pensiero divergente», autonomo).
Standards minimi relativi agli obiettivi di cui sopra:
- conoscenza dei contenuti principali.
- comprensione e spiegazione dei principali concetti.
- individuazione delle parti essenziali di un testo o di una argomentazione (livello minimo di analisi)
- conoscenza dei termini principali relativi agli argomenti svolti. [Fin qui della III]
- capacità di eseguire collegamenti semplici con forme anche elementari di ragionamento e/o organizzazione
- competenze d’uso contestualmente corretto dei principali termini su argomenti svolti. [Fin qui della IV]
- capacità di esprimere semplici valutazioni, ma fondate, su idee, fatti, argomentazioni.

Fonte: http://digilander.libero.it/fabioutili/obiet.html

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